top of page

LINGUA MATRIGNA

DA L’ANALFABETA DI AGOTA KRISTOF

BANNER_lingua2.jpg
lingua_matrigna_17_VERTICALE.jpg
Lingua Matrigna // intervista a Patrizia Labianca

Lingua Matrigna // intervista a Patrizia Labianca

Riproduci Video
Siamo tutti sulla stessa barca

Siamo tutti sulla stessa barca

Riproduci Video

“...sono tornata analfabeta. Io che leggevo già a quattro anni. [...]All’età di ventisette anni mi iscrivo ai corsi estivi dell’Università di Neuchàtel, per imparare a leggere.”

Agota Kristof è nata in Ungheria nel 1935. Il padre è un insegnante, l’unico insegnante del suo piccolo paese. A 14 anni entra in collegio. Nel 1956 lascia clandestinamente l’Ungheria. È la storia di una bambina poi ragazza e poi donna, costretta ad abbandonare la sua terra natale insieme al marito e figlia neonata, quando l’Armata rossa interviene in Ungheria per sedare le rivolte popolari per rifugiarsi in Svizzera. Sfida il freddo, la povertà, la sofferenza, la fame, la solitudine e la mancanza di qualcosa che in una situazione come quella dell’autrice, potrebbe essere considerata secondaria, invece non lo è affatto: la conoscenza della lingua. Con la perdita della Madre Patria, si diventa orfani della Madre Lingua. “ come spiegargli, senza offenderlo, e con le poche parole che so di francese, che il suo bel paese non è altro che un Deserto, per noi rifugiati, un deserto che dobbiamo attraversare per giungere a quella che chiamiamo “ integrazione”, “assimilazione”?.

In questa autobiografia scarna ma precisa, com’è il suo stile, la Kristof analizza e racconta la natura delsuo disagio più grande nella condizione di profuga: la perdita di identità intellettuale. Incapace di esprimersi e di capire cosa le succede attorno, non conoscendo la lingua francese, si definisce muta e sorda. Ed è questo che la messa in scena vuole urlare in silenzio allo spettatore.... Qual è lo stato d’animo di urgenza comunicativa non sorretta da mezzi espressivi adeguati, l’inquietudine che provachi approda da profugo in terra straniera, chi da anziano non è messo nelle condizioni di capire i nuovi mezzi di comunicazione pur costretto ad usarli, o ancora più semplicemente l’incomunicabilità tra generazioni differenti, come tra Agota e sua madre....Poche le parole che si scambiavano nella sua infanzia, nessuna nella sua adolescenza in collegio e poi oltre confine... fino ritrovarsi orfani di madregenitrice e madre lingua insieme, lontano da quel posto “dove ogni cosa aveva un nome noto, ogni stato emotivo aveva delle parole per descriverlo...”

La Nostra Analfabeta parla al pubblico per ricordarsi quanta strada ha percorso prima di avere la gratificazione di vedere le proprie opere tradotte da altri in tutto il mondo. Per ricordare ed incoraggiare quanti come lei, orfani di Terra e di Lingua devono ricominciare in età adulta con l’alfabeto della Lingua Matrigna. Ogni parola ha una radice e questa germoglia in noi sin dalla vita intrauterina, ascoltando il mondo che ci circonda... strappati da quel mondo si cerca di restare a galla in acque sconosciute. Come sopravvivere senza disintegrarsi ma integrandosi? Ed proprio lo Scrivere che, in esilio, diventa il suo mezzo per navigare nelle acque sconosciute di una nuova cultura, il suo modo per sopportare gli anni tanto odiati, quelli in una fabbrica di orologi dove sente soltanto il ritmo delle macchine e a quel ritmo deve adeguarsi. E decide di farlo proprio nella lingua francese, che così tanto prima aveva detestato: leggere e scrivere è, per lei, “una malattia”, un bisogno impellente. “ questa lingua, il francese, non l’ho scelta io. Mi è stata imposta dal caso, dalle circostanze. So che non riuscirò mai a scrivere come scrivono gli scrittori francesi di nascita. Ma scriverò come meglio potrò. È una sfida. La sfida di un Analfabeta.”

Patrizia Labianca - Marinella Anaclerio

Con Patrizia Labianca​​​

Progetto e regia Marinella Anaclerio

Organizzazione Dario Giliberti

Comunicazione Marilù Ursi

Produzione Compagnia del Sole

Con il patrocinio di Accademia d'Ungheria in Roma

INFO SCUOLE

Dai 11 anni

Durata 70 minuti

Obiettivi didattici: Lo spettacolo affronta due temi particolarmente caldi e strettamente connessi: l'importanza dei libri nella vita e il difficile percorso di integrazione di una migrante, orfana della propria lingua. In particolare, si esplora la passione per la lettura che nella vita dell'autrice si rivelerà vero salvagente nelle tempeste che si troverà ad affrontare. Strettamente legato a tale tema è la sofferenza causata dal ritrovarsi in un paese la cui lingua non si conosce, per cui non solo si rimane isolati, ma anche privati della possibilità di leggere.

DOWNLOAD

RECENSIONI

  • dom 27 ott
    Teatro Tordinona - Roma
    27 ott 2024, 18:00
    Teatro Tordinona - Roma, Via degli Acquasparta, 16, 00186 Roma RM, Italia
    27 ott 2024, 18:00
    Teatro Tordinona - Roma, Via degli Acquasparta, 16, 00186 Roma RM, Italia
  • sab 26 ott
    Teatro Tordinona - Roma
    26 ott 2024, 21:00
    Teatro Tordinona - Roma, Via degli Acquasparta, 16, 00186 Roma RM, Italia
    26 ott 2024, 21:00
    Teatro Tordinona - Roma, Via degli Acquasparta, 16, 00186 Roma RM, Italia
  • ven 25 ott
    Teatro Tordinona - Roma
    25 ott 2024, 21:00
    Teatro Tordinona - Roma, Via degli Acquasparta, 16, 00186 Roma RM, Italia
    25 ott 2024, 21:00
    Teatro Tordinona - Roma, Via degli Acquasparta, 16, 00186 Roma RM, Italia
  • gio 24 ott
    Teatro Tordinona - Roma
    24 ott 2024, 21:00
    Teatro Tordinona - Roma, Via degli Acquasparta, 16, 00186 Roma RM, Italia
    24 ott 2024, 21:00
    Teatro Tordinona - Roma, Via degli Acquasparta, 16, 00186 Roma RM, Italia
  • mer 23 ott
    Teatro Tordinona - Roma
    23 ott 2024, 21:00
    Teatro Tordinona - Roma, Via degli Acquasparta, 16, 00186 Roma RM, Italia
    23 ott 2024, 21:00
    Teatro Tordinona - Roma, Via degli Acquasparta, 16, 00186 Roma RM, Italia
  • mar 22 ott
    Teatro Tordinona - Roma
    22 ott 2024, 21:00
    Teatro Tordinona - Roma, Via degli Acquasparta, 16, 00186 Roma RM, Italia
    22 ott 2024, 21:00
    Teatro Tordinona - Roma, Via degli Acquasparta, 16, 00186 Roma RM, Italia
  • lun 21 ott
    Teatro della Dodicesima
    21 ott 2024, 10:00
    Teatro della Dodicesima, Via Carlo Avolio, 60, 00128 Roma RM, Italia
    21 ott 2024, 10:00
    Teatro della Dodicesima, Via Carlo Avolio, 60, 00128 Roma RM, Italia
  • dom 20 ott
    Teatro della Dodicesima
    20 ott 2024, 18:00
    Teatro della Dodicesima, Via Carlo Avolio, 60, 00128 Roma RM, Italia
    20 ott 2024, 18:00
    Teatro della Dodicesima, Via Carlo Avolio, 60, 00128 Roma RM, Italia
logo2.jpg
bottom of page